Luogo di nascita
Luogo di residenza
Diploma
Aspettative di lavoro
Laurea
Scuole in cui ho insegnato:
Scuola Media di Berzo (BS)
Simpatica conversazione a proposito della mia permanenza all'interno di tale Scuola
Scuola Media di Borno (BS)
Scuola Media "Lucatelli" di Tolentino (MC)
Scuola Media di Apiro (MC)
Scuola Media di San Severino Marche) (MC)
Istituto Comprensivo "E. Mattei" di Matelica (MC)
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Sono nato a Penna San Giovanni, in provincia di Macerata, il 6 marzo del 1951. Penna San Giovanni è un paese caratteristico in quanto situato a ridosso di uno sperone roccioso, a circa 700 metri sul livello del mare; ha una bellissima pineta in cui è piacevole immergersi, soprattutto d’estate e, salendo attraverso una strada brecciata, si può raggiungere la sommità del monte, da cui si ha una visuale unica che va dalla catena del monti Sibillini fino alla costa adriatica.
D’estate ospita molti villeggianti ai quali offre aria pulita e fresca, tranquillità, silenzio, buona cucina e il piacere di conversare amabilmente, con amici, stando seduti davanti ad un tavolo della terrazza Belvedere, magari ascoltando della musica. E' possibile, ancora, mitigare la calura estiva immergendosi nell'acqua solfurea delle piscine comunali. In circa mezz’ora, se uno vuole, può raggiungere Sarnano, cittadina ai piedi dei monti Sibillini, oppure il mare di Porto San Giorgio. Amo molto il mio paese, lì ci sono i miei parenti, c’è la casa di proprietà in cui sono nato, ci soni i vecchi amici, tutte le persone della mia età che conosco.
È lì che ho frequentato la scuola elementare e poi la scuola media; mi sono quindi diplomato Perito Elettronico presso l’istituto Tecnico Industriale Montani di Fermo.
I miei ricordi di adolescente e poi di ragazzo sono ancora abbastanza nitidi: ricordo, ad esempio, l’emozione nel ricevere, all'interno del Teatro "Lauro Rossi" di Macerata, un diploma di merito in occasione della dodicesima Giornata Europea della Scuola. Ricordo ancora i giochi con le biglie di vetro sotto il portico del bar delle Acli, oppure le partite di pallone all’uscita dalle lezioni.
Le mie origini sono modeste, mio padre cantoniere provinciale, mia madre casalinga: ne sono comunque molto orgoglioso.
Le aspettative di lavoro non erano rivolte verso l’utilizzo del diploma di perito, il mio obiettivo era fare l’insegnante: già mi vedevo dietro ad una cattedra ad insegnare matematica.
Mi sono laureato in Matematica presso l’Università di Camerino il 15 ottobre del 1975. Ho iniziato ad insegnare per qualche mese presso la Scuola Media di Berzo Inferiore, in provincia di Brescia poi, per sette anni, presso la Scuola Media di Borno, sempre in provincia di Brescia.
Della mia esperienza come insegnante di Matematica
presso la Scuola Media di Berzo Inferiore ho ricordi molto labili; ricordo tuttavia un episodio che mi è rimasto impresso quando già insegnavo a Borno. Un giorno incontro un conoscente e durante la conversazione mi dice:«Ma tu a Berzo quanto tempo sei stato?». Risposta:«Circa sei mesi in totale (da marzo a ottobre)». Ed ancora io:«Perché mi fai quasta domanda?». E l'altro:« Perché quelli della Scuola hanno detto: quando c'era Arditi!». Ci siamo guardati perplessi, senza poter dare una spiegazione a tale affermazione.
Onestamente, con tutta la mia ".....buona vontà", non so ancora spiegarmi cosa abbia potuto dare,
in soli sei mesi e alla primissima esperienza di insegnante. Li ringrazio comunque.
Borno è un paese della Val Camonica, situato a circa 1000 metri di altitudine, con delle piste di sci molto frequentate. Mi fa piacere citarlo poiché mi sono trovato molto bene tra la sua gente, abituata alle difficoltà della montagna, riservata ma molto gentile ed educata: vi ritorno sempre volentieri.
Dopo il trasferimento, ho insegnato presso la Scuola Media “Lucatelli” di Tolentino e poi, per dieci anni, presso la Scuola Media di Apiro. Trasferito presso la Scuola Media di San Severino Marche, dopo due anni sono approdato presso la scuola Media “Enrico Mattei” di Matelica; sono stati anni molto intensi, durante i quali ho avuto la possibilità di maturare la mia esperienza nel campo dell’informatica.
Matelica è la città in cui abito con la mia famiglia dal 1983 (doverosa precisazione: abitavo!): famosa per aver ospitato Enrico Mattei, presidente dell’Eni, è la tipica città a “misura d’uomo”, in cui la qualità della vita è decisamente alta, non solo per l’aria pulita ma, soprattutto, per la tranquillità e correttezza dei suoi abitanti, siano essi originari del luogo che provenienti da altre Nazioni. In pochi minuti hai la possibilità, ad esempio, di andare dal tuo medico di fiducia, fare un prelievo del sangue, raggiungere l’ospedale del luogo oppure un qualsiasi altro ospedale situato a poche decine di chilometri di distanza. Puoi, altresì, recarti velocemente in uno dei tanti supermercati oppure andare a vedere un film nella bellissima e comodissima multisala del nuovo centro commerciale.
Ancora, puoi assistere ad uno spettacolo teatrale nel restaurato teatro Piermarini, oppure visitare il museo Piersanti.
Puoi degustare il famoso vino “Verdicchio” oppure metterti, comodo, davanti ad un tavolo in uno dei tanti ristoranti e pizzerie.
Puoi fare lo “struscio” lungo il corso o davanti ai giardini pubblici, oppure andare a ballare nella discoteca Much Moore.
Insomma, Matelica è una città in cui si vive bene e senz'altro da visitare.
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